miércoles, 8 de agosto de 2007

Quasi un fumetto porno per la mia amica...

Quello l'hai capito, no? Sì, questo è una storia un po' così: civetta. Comincio...

C'era una volta, io e lei. No. Aspetta. Ancora no. Prima faccio una piccolissima introduzione. Hahahaha, introduzione. No. Non c'è nessuna qui. Peccato!
Sempre che ho insomnio o dei problemi per dormire, penso al sesso. A volte mi tocco. Mi faccio le dita pensando a lei. Ricordo quando uscivo e ci troviavamo per strada. C'erano tanti pensamenti sporchi (sporchi veramente?) nella mia mente: vieni, vieni da me, con me, insieme a me, tutte e due alla stessa volta. Proviamo. Dai. Fatti sentire da me. Toccami e vedrai come sono pronta. Bagnata...

Comunque, una sera d'estate col sudore e tutto quel caldo che c'era si è avvicinata a me e mi ha detto: Vieni in camera mia, ho qualcosa per te. Sapevo quanto c'era in camera, ma adesso l'unica cosa che mi poteva dare stava davanti a me. Lei. Siamo scese ed entrate nella sua stanza...

1:41 am 9 agosto 2007.


Era tutto pulito, non c'era disordine da nessuna parte. Solo nei miei pensieri. Mi ha fatto sedere nel suo letto e poi si è tolta la roba. Davanti a me: il suo petto juvenile, i (pochi) peli sud, le coscie, le sue gambe... le sue gambe che erano un sogno. Si ha provato diversi vestiti. Tutti belli. Tutti perfetti per quel corpo suo e dopo mi ha detto: "Guarda, questo è per te".

1:19 am 12 agosto 2007.

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